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Sistema sanitario Usa: dall'Obamacare al Trumpcare

Sanità pubblica Redazione DottNet | 15/03/2019 19:21

La copertura non è garantita per tutti. Il ruolo delle assicurazioni

Quando pensiamo al sistema sanitario americano in genere pensiamo all’eccellenza americana. Siamo abituati a vedere cliniche super accessoriate che somigliano a dei resort 5 stelle.

Ma è davvero tutto oro quello che luccica?

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Il sistema sanitario americano è fortemente strutturato sulle compagnie assicurative che ovviamente coprono l’assistenza medicale di chi è in grado di pagare, cioè di chi lavora. Gran parte del sistema è stato strutturato negli anni 60 dal presidente Lyndon Johnson.

Esso si fonda su una copertura semiuniversale, ed è composto ancora oggi da 2 programmi federali: il medicare e il medicaid.

Cosa vuol dire sistema sanitario semiuniversale?

Semplicemente che la copertura sanitaria non è per tutti i cittadini. Per avere assistenza il cittadino deve stipulare una poliza assicurativa (un pò come con le nostre auto). Se il cittadino non lavora ovviamente non può accedere alla sanità. Già da questa semplice precisazione, possiamo capire che la sanità non è un diritto, ma un lusso. Se infatti pensiamo ai disoccupati, agli orfani e ai disabili, capiamo che, teoricamente, sono categorie escluse per causa maggiore. In realtà chi non è coperto da assicurazione non è privato totalmente delle cure, infatti in caso di emergenza, chiunque può ricevere assistenza, ma, i non assicurati spesso sono sottoposti ad una attesa e subordinazione rispetto agli assicurati, tale per cui la loro malattia può raggiungere uno stadio più avanzato. Lyndon Johnson, con l’introduzione del medicaid tentò di istuire un programma federale che aiutasse la famiglie a basso reddito, coprendo il 60% delle spese mediche. Questo programma anche se federale, è gestito interamente dagli stati. Il medicare, invece è un programma di assistenza agli anziani (over sessantacinquenni) e ai disabili, indipendente dal reddito dichiarato, finanziato dai lavoratori e dai datori di lavoro, che obbliga ad iscriversi a un’assicurazione comprendete due parti: una ospedaliera e una medica. I costi dei programmi pubblici, assorbono ormai quasi metà dei bilanci degli stati.

Cosa è l’Obamacare introdotto nel 2010?

Il Patient Protection and Affordable Care Act (ACA) introdotto da Obama nel 2010 si basa su tre pilastri:

  • ciascun cittadino deve dotarsi di un’assicurazione sanitaria, pena il pagamento di una multa (individual mandate);
  • nessun ente assicurativo può rifiutarsi di stipulare una polizza a causa dei trascorsi clinici del paziente o delle sue attuali condizioni di salute;
  • il Governo si impegna a garantire dei sussidi per supportare i meno abbienti nel pagamento dei premi assicurativi.

Questa riforma è stata accettata in quanto si è valutato che una delle maggiori cause di bancarotta delle famiglie statunitensi, fossero le spese mediche impreviste. Effettivamente si calcola che tra i 20 ed i 30 milioni di statunitensi, abbiano beneficiato dell’Obamacare, dotandosi di una copertura sanitaria che prima non avevano.

Cosa è il Trumpcare?

Lo scorso 22 dicembre il “Tax Cuts and Jobs Act”è diventato legge, azzoppando l’Obamacare. L’American Health Care Act, riforma sanitaria di Trump non è ancora completamente legge. La riforma, prevedrebbe la progressiva eliminazione dei sussidi sanitari per i ceti meno abbienti, sostituendoli con un credito d’imposta e una riduzione dei prezzi delle polizze assicurative aumentando la concorrenza; secondo la American Association of Retired Persons - uno dei più grandi "sindacati" dei pensionati che esistono in America - l'aumento del credito di imposta al progredire dell'età del cittadino stipulante - oltre a essere ingiusto perché svincolato dal reddito - non è comunque sufficiente a garantire una adeguata copertura a un numero sufficiente di persone. Un'altra critica molto diffusa al cosiddetto Trumpcare è che un taglio netto delle coperture assicurative in America finirebbe giocoforza per produrre effetti distorcenti e controproducenti per le imprese e per i datori di lavoro che si troverebbero a pagare assicurazioni sanitarie sempre più alte per i loro dipendenti. La riforma di Trump porterebbe inevitabilmente a un numero elevatissimo di cittadini USA senza ombrelli sanitari di sorta. La sanità è sempre un grande problema, al mondo ancora non esiste il sistema sanitario perfetto, ma possiamo affermare che quello americano è ben lontano dalla perfezione. Tornando alla nostra domanda iniziale l’ oro americano è un miraggio che vive di luce fittizia, dove prevale la legge del più forte o in questo caso del più ricco.

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